00 10/05/2007 09:31
Anche se non possiamo parlare di vere e proprie battaglie tuttavia alla storia e soprattutto alla leggenda sono passati alcuni episodi che al tempo ebbero grande eco soprattutto ad opera della nascente stampa e poi sono state ricordate e variamente raccontate e immortalati da tanti film.
Ricordiamo di seguito i fatti più noti

RIVOLTA DEI SANTEE 1862
Puo considerasi l'episodio più sanguinoso I Santee erano una tribù che aveva accattata la pace con i bianchi. Tuttavia, esasperati per la mancanza di rifornimenti dovuta alla disonestà degli agenti governativi proruppero in una imprevista e sanguinosa rivolta: attaccarono tutti i bianchi che trovarono sul loro cammino e uccisero in un solo giorno quasi 400 persone. Attaccarono poi il forte della zona ma furono respinti con gravi perdite. assalirono quindi un villaggio ma anche qui sia pure a stento furono respinti. Nel frattempo arrivarono rinforzi e l'esercito contrattaccò. Gli indiani non fuggirono, cercarono di affrontare coraggiosamente i soldati ma furono sanguinosamente sconfitti. Cercarono allora la fuga ma 300 di essi furono catturati e condannati a morte per assassinio: per intervento di Lincoln , allora presidente, che esaminò personalmente tutti gli incartamenti furono impiccati solo 38 uomini di cui si era potuto provare la diretta, personale responsabilità nella strage.



MASSACRO DI BEAR RIVER ( fiume degli orsi) 1863

In risposta ad alcune scorrerie un reparto di circa 200 “ volontari” inquadrati militarmente il 29 gennaio 1863 all’alba assali un campo di Shoshoni con circa 450 persone. In un primo attacco frontale ebbero 24 caduti: allora circondarono il campo e sparano indiscriminatamente . Gli indiani finirono presto le munizioni e allora i soldati abbatterono a revolverate tutti quelli che trovarono compreso donne e bambini. Si abbandonarono quindi a ogni eccesso violentarono donne, infierirono sui cadaveri , bruciarono e saccheggiarono ogni cosa. Può essere considerato l’episodio più grave anche se non molto noto ( come anche l'episodio precedente) probabilmente perchè allora l’opinione pubblica era presa dai più gravi e sanguinosi avvenimenti della guerra civile.

STRAGE di FETTERMAN 1866

Un gruppo di 81 soldati fu attirato fuori da Fort Phil Kearny in una imboscata e furono tutti uccisi prima che un altro reparto riuscisse a soccorrerli. La colpa del massacro fu dovuta al capitano Fetterman che contravvenne agli ordini di non uscir dal forte.

BATTAGLIA DEI CASSONI ( o dei carri) 1967

E' un pò la continuazione della precedente . Nelle vicinanze del forte poche decine di soldati riparati dietro i carri con molti fucili e molte munizioni a disposizioni tennero a bada un numero soverchianti di indiani fino a che non arrivarono rinforzi dal forte. Caddero 4 soldati ma gli indiani uccisi furono forse un centinaio



SAND CREEK and 1868

Ci furono degli attacchi isolati a fattorie e carri e a un treno Allora un reparto dell’esercito ma formato tutti da volontari irregolari, gente della peggiore risma attaccarono un villaggio composto da indiani che non avevano nessun responsabilità, avevano accettato la pace e quindi erano assolutamente senza sospetto. Nel campo sul quale sventolava addirittura la bandiera americana, vi erano circa 120 fra vecchi donne e bambini e circa una trentina di guerrieri mentre gli altri erano lontani per la caccia: nell’attacco furono trucidati, spesso in modo orrendo ,circa 150 indiani e caddero 7 soldati.



WASHITA 1868

In risposta ad attacchi vari Custer guido un attacco al campo di Pentola Nera che portò all’eccidio di circa 120 indiani, in massima parte donne e bambini.



LITTLE BIGHORN 1876

E' l'episodio più celebre e anche il più sanguinoso per i soldati. Dopo un primo scontro al Rosebud nel quale gli indiani avevano tenuto testa ai soldati, Custer fu inviato a inseguire gli indiani. Custer troppo sicuro di se , ansioso di avere un successo personale agi con imprudenza e imperizia: divise le sue forze e poi con un reparto di circa 250 uomini attaccò un vasto campo indiano. Gli indiani contrattaccarono in massa e il reparto fu annientato : nessuno dei soldati si salvò : caddero 242 soldati e un numero inferiore ma imprecisato di indiani



WOUNDED KNEE 1890

Fu l’ultimo tragico episodio. In seguito ai fermenti legati dalla "danza degli spettri" molti indiani si allontanarono alle riserve. Un gruppo di circa 350 persone fu intercettato e i soldati circondarono il campo e pretesero che fossero consegnate tutte le armi. Gli indiani le ammucchiarono in mezzo al campo ma per motivi non chiari un indiano, non volendo consegnare il proprio fucile, forse involontariamente, uccise un ufficiale. Allora tutti i soldati si misero a sparare in modo indiscriminato uccidendo anche donne e bambini. Alla fine si contarono 25 caduti tra i soldati e 150 indiani. In seguito però molti altri indiani morirono per le ferite e le cure non tempestive.

Dopo questo eccidio non si ebbero altri episodi di rilievo. In tempi recenti fu eretto un monumento a ricordo della strage.



L'elenco non è esaustivo ma richiama gli episodi più sanguinosi: molti altri si ebbero ma tutti di entità inferiore. Come si vede al di la delle enfasi e delle celebrazioni pro e contro in effetti si trattò sempre di episodi di entità modesta, niente di paragonabile alle stragi che nella seconda meta dell'800 si verificarono in Asia e in Africa L'episodio più eclatante, quello di Little Bighorn, in effetti fu uno scontro casuale, nemmeno si può pa